Palazzo del Principe

Il Palazzo del Principe o Palazzo Andrea Doria Pamphilj, è tra i più fastosi edifici monumentali di Genova.


Iniziò ad essere costruito nel 1529 per volere dell'ammiraglio Andrea Doria, importante figura storica del pieno rinascimento genovese. Successivamente venne ampliato dall'erede Giovanni Andrea I


Lungo 132 metri, il Palazzo è composto da un piano terreno, da uno nobile e da uno ammezzato sovrastante, ai quali si accede tramite scalone.
Tra le stanze si distingue il Salone della Caduta dei Giganti con grande camino in marmo bianco.

L'immenso giardino all'italiana con aiuole regolari è sistemato con piante aromatiche e sempreverdi, al suo centro si trova la fontana del Nettuno realizzata da Taddeo Carlone.


Il Palazzo del Principe oggi è un museo-dimora contenente opere dei più rinomati artisti genovesi dell'epoca; Pietro Buonaccorsi, detto Perino del Vaga, allievo di Raffaello, ne curò gli affreschi e gli stucchi, suoi gli arazzi con le immagini della Metamorfosi di Ovidio; i quadri sono per lo più ritratti di Andrea Doria tra cui spicca quello dipinto da Sebastiano del Piombo. Tra gli arredi d'epoca undici arazzi risalenti al '400 e '500 e un tappeto persiano del XVII secolo.


Palazzo del Principe Andrea Doria

Piazza del Principe 4
Per informazioni o prenotazioni:
Tel. 010.25.55.09


Apertura al pubblico:
dal primo sabato di marzo all'ultima domenica di settembre: mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 17
ultimo ingresso alle ore 16,15
da ottobre a febbraio: aperto su prenotazione solo per gruppi (spesa minima 180 Euro)

Elaborazione di ricerche da fonti miste dal web e cartaceo